Archivi del mese: Settembre 2024
Questa è la legge sul suo ruolo. Leggetelo bene e troverete solo : ricostruzione e riparazione dei danni. Tutto ciò che riguarda la prevenzione non spetta a lui. Quello lo trovate sul Pnrr.
Il Commissario
Le funzioni del commissario Gen. Francesco Paolo Figliuolo
Attività del Commissario Straordinario alla ricostruzione
Il Commissario Straordinario alla ricostruzione opera in stretto raccordo con il Capo del Dipartimento della Protezione civile e con il Capo del Dipartimento casa Italia della Presidenza del Consiglio dei ministri, al fine di coordinare le attività disciplinate dal provvedimento di legge con gli interventi di rispettiva competenza.
Definisce la programmazione delle risorse finanziarie per la realizzazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione, pubblica e privata, nei limiti di quelle allo scopo finalizzate e rese disponibili sulla contabilità speciale.
Nei limiti delle risorse finanziarie assegnate e disponibili sulla contabilità speciale:
⦁ provvede alla ricognizione e all’attuazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione per le più urgenti necessità, d’intesa con le regioni interessate;
⦁ coordina gli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione degli immobili privati, anche ad uso economico-produttivo, ubicati nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, e danneggiati in conseguenza degli eventi dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, ivi inclusi gli immobili destinati a finalità turistico-ricettiva e le infrastrutture sportive, concedendo i relativi contributi e vigilando sulla fase attuativa degli interventi stessi;
⦁ coordina la realizzazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione degli edifici pubblici, dei beni monumentali, delle infrastrutture e delle opere pubbliche ubicati nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, e danneggiati in conseguenza degli eventi dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, anche di interesse turistico.
Informa periodicamente, almeno con cadenza semestrale, la Cabina di coordinamento per la ricostruzione sullo stato di avanzamento della ricostruzione, sulle principali criticità emerse e sulle soluzioni prospettate, anche sulla base dei dati desunti dai sistemi informativi del Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato;
Gestisce la contabilità speciale appositamente aperta, recante le risorse finanziarie rese disponibili per le finalità di ricostruzione e di funzionamento della struttura di supporto, come rispettivamente finanziate.
Assicura l’indirizzo e il monitoraggio su ogni altra attività prevista dal provvedimento di legge nei territori colpiti, anche nell’ambito della Cabina di coordinamento per la ricostruzione.
Tratto da Facebook di 22 Settembre 2024
Ps: L’argomento del giorno erano le critiche al governo mosse da Schlein e dai vari politici della Regione Emilia
In questi giorni mi torna in mente Bettino Craxi. Un personaggio che ho avversato ma anche osservato con interesse. Forse uno degli ultimi politici veri, al di là degli errori personali o di come la si pensasse.
Ripenso alle sue partecipazioni, fatte con un partito che ruotava intorno al 10%.
Craxi stava al governo con la Dc mai con il Pci. Riteneva il Pci dannoso qualora avesse dovuto governare l’Italia. Riteneva la Dc meno dannosa e anche malleabile. Lui impose alla coalizione idee e visioni oltre anche la sua persona a capo del governo.
Viceversa, riteneva che la sinistra localmente in molta parte dell’Italia sapesse amministrare meglio della Dc. Con loro fece parte delle giunte locali tra le più importanti d’Italia.
Cosa voglio dire? Che Craxi ci piaccia o no era un politico, ovvero per lui governare significava riuscire a fare le cose che riteneva giuste per il paese.
Cioè l’opposto di quello che succede oggi, purtroppo a qualsiasi latitudine, dove conta vincere le elezioni, per fare cosa non importa. La fine della politica.
Se ascoltate in giro a sinistra (non dico centrosx perché il centro ormai è sepolto) La frase più comune è “per battere la Meloni”. Se chiedo perché devi battere la Meloni ad ogni costo? Il massimo che mi si risponde è: “per il pericolo fascista”. Al che mi cadono le braccia e me ne vado.
Riflettete.
Tratto da Facebook del 11 Settembre 2024
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