Cerchiamo di essere seri senza cadere nei soliti luoghi comuni. Ieri c’era un articolo di Repubblica che girava molto sui social con una foto di Roma, Via del Corso e il titolone: assembramento a Roma.
La foto mostrava che non c’era alcun assembramento. Le persone erano tutte distanziate tra loro e avevano tutti la mascherina.
A Repubblica è andata male, perché la foto che voleva mostrare non era quella ma un’altra che si vede nel giornale dove c’era un ammasso di persone.
Il fatto però è che la foto era la stessa, solo che una presa dall’alto e quindi si vedeva l’ammasso e una da vicino e si vedeva la verità.
Ma comunque su Fb, sotto a quella foto dove si vedeva solo regolarità, solo commenti di gente indignata che diceva: ecco, è colpa nostra, così ci richiudono. In realtà la gente faceva ciò che è consentito. Repubblica ha fatto il suo dovere di organo del potere, e ha ottenuto il risultato che vuole Speranza.
Poi c’erano altre foto, ad esempio una di Bologna, strada centrale strettissima, strapiena di gente.
Ora dico una cosa, se è consentito uscire, la gente esce, dove va? nei posti che è solito frequentare, anche per riprovare a credere di essere ancora in vita. Non è che quando ci va può stare a pensare che altre 2000 persone hanno avuto la sua stessa idea. A questo dovrebbero pensarci le autorità, sia quelle locali che quelle nazionali e fermare il flusso quando diventa eccessivo. Di quelle nazionali inutile parlarne, perché non siamo in possesso di un Ministro dell’Interno. Quelle locali, a volte funzionano a volte no. A Roma Via del Corso, i vigili hanno chiuso l’afflusso prima che diventasse eccessivo. A Bologna no. Guarda a volte….
Però mi viene in mente anche altro. A Bologna c’è stata una manifestazione per il 25 Aprile ieri mattina, dove la calca era pari a quella della foto che ha circolato. Commenti? zero. Dico Bologna, perché abbiamo parlato di quella foto, ma è successo in varie parti di Italia, senza alcuno scandalo.
E che dire delle manifestazioni sindacali a Roma dei giorni scorsi, dove non solo erano accalcati sulle strade, ma avevano anche attraversato varie regioni e non era consentito. I titoli di Repubblica? non li ho visti.
Cerchiamo di essere seri senza cadere nei soliti luoghi comuni. Ieri c’era un articolo di Repubblica che girava molto sui social con una foto di Roma, Via del Corso e il titolone: assembramento a Roma.
La foto mostrava che non c’era alcun assembramento. Le persone erano tutte distanziate tra loro e avevano tutti la mascherina.
A Repubblica è andata male, perché la foto che voleva mostrare non era quella ma un’altra che si vede nel giornale dove c’era un ammasso di persone.
Il fatto però è che la foto era la stessa, solo che una presa dall’alto e quindi si vedeva l’ammasso e una da vicino e si vedeva la verità.
Ma comunque su Fb, sotto a quella foto dove si vedeva solo regolarità, solo commenti di gente indignata che diceva: ecco, è colpa nostra, così ci richiudono. In realtà la gente faceva ciò che è consentito. Repubblica ha fatto il suo dovere di organo del potere, e ha ottenuto il risultato che vuole Speranza.
Poi c’erano altre foto, ad esempio una di Bologna, strada centrale strettissima, strapiena di gente.
Ora dico una cosa, se è consentito uscire, la gente esce, dove va? nei posti che è solito frequentare, anche per riprovare a credere di essere ancora in vita. Non è che quando ci va può stare a pensare che altre 2000 persone hanno avuto la sua stessa idea. A questo dovrebbero pensarci le autorità, sia quelle locali che quelle nazionali e fermare il flusso quando diventa eccessivo. Di quelle nazionali inutile parlarne, perché non siamo in possesso di un Ministro dell’Interno. Quelle locali, a volte funzionano a volte no. A Roma Via del Corso, i vigili hanno chiuso l’afflusso prima che diventasse eccessivo. A Bologna no. Guarda a volte….
Però mi viene in mente anche altro. A Bologna c’è stata una manifestazione per il 25 Aprile ieri mattina, dove la calca era pari a quella della foto che ha circolato. Commenti? zero. Dico Bologna, perché abbiamo parlato di quella foto, ma è successo in varie parti di Italia, senza alcuno scandalo.
E che dire delle manifestazioni sindacali a Roma dei giorni scorsi, dove non solo erano accalcati sulle strade, ma avevano anche attraversato varie regioni e non era consentito. I titoli di Repubblica? non li ho visti.
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