È l’argomento del giorno. Il comune lo assolda per la notte di Capodanno, poi si accorge che scrive delle brutte cose, lo espelle e anche gli altri cantanti se la squagliano. Provo però a vederla sotto altri punti di vista.
Premessa doverosa, sono appassionato di MUSICA da quando sono nato, quindi odio il Rap, i rapper, i trapper e tutto quello che gli gira intorno. Chiaramente parlo del surrogato italico, non di quello nato nei sobborghi di NewYork, che è tutt’altra roba.
Tony Effe, visto di sfuggita altre volte, mai ascoltato quello che dice, perché non mi interessa. Nella musica cerco la musica, le parole le leggo altrove.
Dopo questo grandioso scandalo di ieri al comune di Roma, mi sono incuriosito e sono andato a leggere alcuni testi. Allucinanti, non c’è dubbio, però forse bisognerebbe accordarsi su cosa vi aspettate da questo tipo di “musica”. L’ho messo fra virgolette, perché la musica non c’è, ci sono solo parole. Vi aspettate Leopardi? Non credo, forse vi aspettate che uno che sale su un palco e vomita migliaia di parole racconti qualcosa. Lui dice che racconta quello che vede. Provate a negarlo? O forse veramente non sapete che il mondo odierno è anche quello?
Usa un linguaggio crudo, violento ma non è il suo, è quello che vede. Le donne ne escono malmesse? È surreale? Forse è per questo che vi meravigliate ogni giorno quando leggete della violenza o femminicidio quotidiano. Questo argomento vorrei approfondirlo un’altra volta.
Torniamo al fatto del giorno. Diffonde un brutto messaggio. No amici racconta il vero, come lo fa il cinema, come lo fa la Tv come lo fanno i libri. Pericoloso? Perché pensate che, solo per fare un esempio, tutto l’argomento Saviano, Gomorra e compagnia cantante non abbiano fatto proseliti in certe zone del paese? Ignorate di quanti giovani vedendo quelle storie si siano chiesti perché dovevano fare la fame e avere niente, quando con una pistola in mano avrebbero potuto avere, ricchezza, belle macchine, gioielli e tante donne?
Tony Effe non può essere pagato da un’istituzione? Quello di cui sto parlando sopra esiste solo con i soldi dello Stato.
Quello che chiedo è provare a riflettere e non essere ipocriti.
Per quanto riguarda Roma, mi chiedo solo che fine ha fatto la capitale d’Italia? Al 20 di Dicembre non ha ancora fatto un contratto, quindi l’evento non è ancora organizzato e tutto questo nell’anno del Giubileo. Povera capitale.

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