In questi giorni mi torna in mente Bettino Craxi. Un personaggio che ho avversato ma anche osservato con interesse. Forse uno degli ultimi politici veri, al di là degli errori personali o di come la si pensasse.
Ripenso alle sue partecipazioni, fatte con un partito che ruotava intorno al 10%.
Craxi stava al governo con la Dc mai con il Pci. Riteneva il Pci dannoso qualora avesse dovuto governare l’Italia. Riteneva la Dc meno dannosa e anche malleabile. Lui impose alla coalizione idee e visioni oltre anche la sua persona a capo del governo.
Viceversa, riteneva che la sinistra localmente in molta parte dell’Italia sapesse amministrare meglio della Dc. Con loro fece parte delle giunte locali tra le più importanti d’Italia.
Cosa voglio dire? Che Craxi ci piaccia o no era un politico, ovvero per lui governare significava riuscire a fare le cose che riteneva giuste per il paese.
Cioè l’opposto di quello che succede oggi, purtroppo a qualsiasi latitudine, dove conta vincere le elezioni, per fare cosa non importa. La fine della politica.
Se ascoltate in giro a sinistra (non dico centrosx perché il centro ormai è sepolto) La frase più comune è “per battere la Meloni”. Se chiedo perché devi battere la Meloni ad ogni costo? Il massimo che mi si risponde è: “per il pericolo fascista”. Al che mi cadono le braccia e me ne vado.
Riflettete.
Tratto da Facebook del 11 Settembre 2024
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