Chi sono?
Non so quanto possa interessarvi, ma qualcosa ve la dico.
Parlo di politica da una vita, forse da quando ho imparato a camminare, ma non ho mai inteso la politica come mestiere, ho sempre vissuto d’altro.
Il mio lavoro? è cambiato tante volte, dalla mia prima gioventù ad oggi, ma c’è un filo conduttore che ha più o meno sempre legato tutte le mie attività: l’immagine.
Ancora oggi, posso progettare gli interni della vostra casa o il vostro sito web e la vostra pubblicità, appunto la vostra immagine.
Sì, ne ho fatte tante, ne ho viste tante, ho conosciuto milioni di persone, dagli ultimi a quelli importanti, ho fatto tantissime esperienze, in diversi settori ed è questo che mi permette una conoscenza delle cose e di come va il mondo, forse un tantino superiore alle “bassa-media”.
Unica esperienza che non ho mai fatto è quella di essere lavoratore dipendente. Privilegiato? non lo so, ma vi garantisco che ho sognato spesso di avere uno stipendio a fine mese sempre e comunque, in qualunque modo andassero le cose, le crisi, i contrattempi, il mio stato di salute e di morale. È una mia scelta per carità, ma mi sono sempre dovuto guadagnare da vivere, a volte anche con difficoltà.
Questo è il motivo per cui oggi trasalgo quando vedo esponenti politici fare affermazioni fuori da ogni logica, a volte banalità da mercato, a volte che restituiscono tutta la loro profonda ignoranza su come funziona il mondo.
Oggi, ho un’età per cui dovrei essere in pensione e godermi la vita, invece sono qui ancora a cercare di lavorare per vivere. Questo però non mi esime dal poter ancora dire la mia su quanto mi succede attorno.
Potrete non essere d’accordo con me, a volte non lo sono nemmeno io stesso. Quello che non potete permettervi di fare è di etichettarmi perché io non ho maestri, non ho padroni, non ho guru da seguire, non ho ideologie ma solo principi, non ho preconcetti e, soprattutto non seguo più la stampa e la televisione sui temi politici. Le mie conoscenze di quello che succede si basano solo su documenti veri e accertati. E soprattutto quello che scrivo è frutto solo delle mie “povere”, semplici analisi e non di quello che sento dire ad altri, siano essi, politici, intellettuali, giornalisti. Non mi fido più di nessuno. Sono decenni che mi prendono in giro e mi raccontano realtà inesistenti.
Se volete seguitemi, altrimenti ignoratemi. Se volete insultarmi, insultatemi, come mi succede qualche volta sui social e quelle sono le occasioni che mi danno soddisfazione perché mi dicono che ho colpito nel segno.
Buon divertimento.
ADRIANO AMATO
classe 1952 – vivo in provincia di Roma, ma sono nato in Libia e ho vissuto tantissimi anni a Milano.
sono celibe e single ma ho una splendida figlia che vive a 10.000 km da me
Hobby? Musica e cucina
Sport? tiro della cinghia e salto dei pasti
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