Ha iniziato il Pd, adottando lo stesso sistema di diffusione di bufale riguardo alle azioni dell’attuale governo, poi hanno continuato i renziani adottando per la Meloni lo stesso sistema che i grillini ebbero verso Renzi Presidente.

Ora tocca a qualcun altro. Ieri sui social continuava a girare una card che diceva che Marattin si era alleato con Calenda. La notizia era presa da uno di quei finti giornali che lanciano scandali impossibili nei titoli ma che poi nei contenuti si dimenticano del titolo, tanto quello in questo paese di M non è attaccabile.

Ora, se diffondi una di queste notizie le cose sono due, o sei imbecille e allora mi spiace per te o sei semplicemente un gran figlio di buona donna, chiunque sia la mira.

Nell’esempio in questione, il giornale era “Politicamentecorretto.com” e vi ho detto tutto.

Il titolo era: “MARATTIN: DOMANI LANCIAMO UN NUOVO PARTITO, UN TERZO POLO CON CALENDA (E SENZA RENZI) E’ POSSIBILE”

Il contenuto era:

“Fondiamo un nuovo partito perché capiamo che c’è un pezzo di Italia che non è rappresentato dal bipolarismo. Ci sono già stati tre tentativi di romperlo: il primo di matrice democristiana, poi ci ha provato il Movimento 5 Stelle e infine il Terzo Polo, ma anche Mario Monti. Quella era la strada giusta. Sono uscito da Italia Viva quando il partito ha abbandonato questa opzione ed è tornato nel centrosinistra. Calenda? Credo sia un interlocutore”

Da questa dichiarazione è sortita quella diffusione divampata ieri soprattutto da parte di renziani, incuranti della natura della notizia.

È un piccolo episodio ma è solo per dimostrare il livello dell’azione politica dei vari militanti al giorno d’oggi. Una schifezza che prima dell’avvento del M5s non si era ancora vista.