Avevo fatto notare che l’ultima trovata di Trump, tutto sommato non era un attacco ma una risposta, becera ma una risposta e lo conferma il fatto che oggi entra in vigore la prima tranche di dazi da noi imposti agli Usa, non oggi ma tempo fa.
In seguito alla notizia dei dazi scellerati di Trump, sia in Italia che in Europa ci sono risposte diverse, prudenti e avventate, incerte o certissime nella loro pericolosità.
La mia personale impressione è che in molti casi non è l’attenta analisi economica a determinare una proposta di risposta ma semplicemente la parte politica a cui si appartiene contro la parte politica da colpire.
Vi piace? A me sinceramente no. Lo trovo un modo irresponsabile. Quello che vedo in molti personaggi politici italiani ad esempio è pura follia. Incalzare il nostro governo ad emettere ulteriori dazi agli Usa, solo perché c’è un Presidente Usa Repubblicano e non Democratico è follia pura. Naturalmente il problema è che al nostro governo c’è una Premier che è di una parte politica vicina a Trump e quindi la si vuole mettere in difficoltà. Premier che peraltro ha manifestato chiaramente la sua contrarietà a questi dazi, come non poteva essere altrimenti.
Non credo ci sia ancora bisogno di spiegare perché parlo di follia. I dazi entrati in vigore oggi più quelli che entreranno in vigore il mese prossimo sono già una botta in testa alla nostra economia, a molti nostri prodotti, a molte nostre industrie e quindi all’occupazione, all’inflazione.
A questi si vorrebbero aggiungere altri dazi per aggravare ulteriormente la situazione? Ma vi rendete conto della follia pura? Io capisco che la maggior parte delle persone che usano questi termini sono dei privilegiati dalle entrate fisse che possono tranquillamente fregarsene dell’economia italiana, ma… non finisco che è meglio.
Di sicuro è che rispetto ai danni che già ci sono, aggiunti a quelli che si vorrebbero provocare con proposte avventate, il danno per la nostra economia a causa dei dazi di Trump, è poca cosa.
Quello che mi pare sfugga è la pericolosità di questa idea per cui dovremmo dichiarare guerra agli Usa. Lasciamo perdere quella di una parte politica che infatti onestamente e chiaramente oggi indica di sostituire gli Usa con i Brics, ma chi è ancora legato a principi democratici e di libertà e quindi al mondo occidentale, dovrebbe sapere che si può contrastare Trump ma non gli Usa. Donald nel 2028 di sicuro non ci sarà più, ma potrebbe non esserci o non contare più già nel 2026 ma potrebbe non esserci già fra un mese. Se nel frattempo gli Usa dovessero diventare nostri nemici lo rimarrebbero anche con un Presidente Dem.
In sintesi, il consiglio che mi viene da dare ai mei amic,i è di evitare di diffondere idee e frasi dettate dal beniamino politico a cui si da credito, perché si rischia di fare la figura dell’analfabeta e la fate voi non lei o lui che sia.
In sintesi, il consiglio che mi viene da dare ai mei amici è di evitare di diffondere idee e frasi dettate dal beniamino politico a cui si da credito, perché si rischia di fare la figura dell’analfabeta e la fate voi non lei o lui che sia. Poi intendiamoci, ognuno faccia come gli pare.
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